mercoledì 15 marzo 2017

Carosello Lagostina dove una semplice Linea diventa una vignetta comica



Eccoci a parlare di un altro esempio di marketing pubblicitario creativo e di successo:
le pentole Lagostina.

Ho tratto il video dal Carosello tra gli anni 76-77 il bianco e nero la fa ancora da padrone anche se in quegli anni iniziano a comparire i primi televisori a colori, nulla a che vedere con i nostri dispositivi attuali dove abbiamo persino l'alta definizione, ma siamo ancora ben lontani da tutto questo.

Seppur con unica risorsa il bianco e nero, vista l' ancor ridotta distribuzione delle televisioni a colori, i pubblicitari dovevano ingegnarsi e non poco.
Bellissimo l'esempio di Lagostina dove viene sfruttata al meglio il bianco e nero, partendo da un unica linea disegnato si crea una vignetta divertente accompagnata da quel jingle che rimane impresso: Lui cerca Lagostina, lui cerca e qui la trova...
Associazione perfetta con il sottofondo che permane per tutta la vignetta, dove questo simpatico ominide disegnato percorre un viaggio con diverse disavventure per arrivare al punto dove lo stesso disegnatore gli chiede:" ma cosa stai cercando?" e così parte il codino pubblicitario, con l'impostazione classica imposta per entrare nel canale di trasmissione "Carosello", dove viene dato risalto al marchio e alle caratteristiche di solidità e durabilità del prodotto.
Inoltre va dato merito all'implicito riferimento della linea disegnata che richiama la linea di prodotti e il ciclo di vita degli stessi dato dal percorso che percorre la linea, pressochè infinita come le vicende che possono capitare al personaggio disegnato e che verrà percepito inconsciamente dal consumatore finale portandolo a dare al prodotto una valenza di solidità.  "Geniale!"
 A differenza dalla pubblicità fatta nel decennio del boom economico, gli anni 60', quella degli anni 70' deve affrontare una situazione ben diversa, la crisi petrolifera e il rispettivo costo per i carburanti, incidono notevolmente sul potere d'acquisto dei consumatori.
Vi è un conseguente rallentamento dello sviluppo economico e si entra in una fase inflazionistica, che colpisce maggiormente il ceto medio-basso.
La pubblicità diviene quindi più aggressiva per poter primeggiare nelle vendite, quindi si inizia a puntare più su obiettivi di breve periodo cercando di garantire al consumatore che il proprio prodotto ha delle caratteristiche uniche rispetto ad altri.
Nel caso di Lagostina si punta molto sulla qualità del prodotto e sulla sua durabilità indicandone i 25 anni ad esempio, questo invoglia il consumatore finale di quei tempi all'acquisto di un bene che non dovrà sostituire per molto tempo e che gli garantisce la qualità nella preparazione dei cibi.
 Nell'analisi precedente abbiamo parlato di testimonial che cannibalizzano il prodotto. Questo non ne è di certo un esempio perché tutto: dalla vignetta al jingle stesso riporta al marchio Lagostina che rimane impresso nella mente del consumatore.
Vi invito a commentare e ad esporre le vostre considerazioni in merito e
a presto al prossimo post!

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